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Le case più stravaganti del mondo

Se fino a oggi hai pensato che ogni casa sia più o meno costruita allo stesso modo, ti faremo cambiare idea. Quelle che ti elencheremo in questo articolo più che costruzioni  sono vere e proprie opere d’arte, o probabilmente semplici colpi di testa degli architetti.

La Casa Capovolta di Terfens in Austria

Fiabesca in ogni suo lato, ricorda la casa di Dorothy nel Mago di Oz. Progettata da due architetti austriaci – Irek Glowacki e Marel Rozhanski – la Haus Steht Kopf è l’attrazione principale di Terfens

È una casa capovolta e al suo interno è tutto sottosopra: la punta del tetto è piantata nel terreno e le fondamenta sono rivolte verso il cielo.

Visitandola, ti troverai ad attraversare un portico sospeso a mezz’aria, oppure a passare dal garage, dove è parcheggiata – al contrario, ovviamente – una Volkswagen.

La Piano House di Huainan in Cina

La casa è stata progettata dagli studenti della Facoltà di Architettura e Design di Hefei, per essere un centro per la promozione musicale.

La parte della costruzione a forma di pianoforte è utilizzata per meeting, concerti ed eventi; quella a forma di violino, invece, è una sorta di hall che consente l’accesso alle differenti parti dell’edificio.

La Casa Galleggiante sul fiume Drina in Serbia

Possiamo ammirarla in lontananza su una roccia, al centro del fiume Drina, in Serbia.

La sua costruzione cominciò nel 1968, quando un gruppo di ragazzi, per poter prendere più facilmente il sole, installò proprio su quella roccia alcune assi di legno. Pian piano, la loro idea si trasformò in qualcosa di più, fino a diventare una vera e propria casa, con tanto di mobili.

Fotografata per la prima volta nel 2012 da Irene Becker di National Geographic, è diventata meta fissa di tutti i turisti che non vedono l’ora di vederla galleggiare.

La Casa Albero a Fregene

La casa che Perugini realizza a Fregene è una rivoluzione architettonica in pieno stile, modificabile ed espandibile all’infinito.

Il complesso residenziale è formato da tre edifici diversi: 

  • la casa, disegnata con una struttura aperta, modulare, in calcestruzzo grezzo, vetro e acciaio;
  • la “palla”, una sfera di 5 metri di diametro concepita come una casa indipendente;
  • i “cubetti”, moduli cubici che contengono i servizi, la camera da letto, il soggiorno e la cucina in meno di 40 metri quadrati.

Il rifugio di Antonioni: la Cupola

Si trova in Sardegna, a nord della costa Paradiso.

Questo capolavoro architettonico realizzato da Dante Bini, che oggi versa in uno stato di abbandono, negli anni ‘70 fu la residenza estiva di Michelangelo Antonioni e della sua compagna Monica Vitti.

Venne costruita con ununica gettata di cemento armato, gonfiata e sollevata dalla pressione dell’aria al suo interno. 

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